Incontro con l’autore: S. Calogero racconta il Monastero dal 1558 al 1866

Giovedì 18 dicembre alle ore 17:30 al Coro di Notte del Monastero dei Benedettini L’associazione Officine Culturali e la Casa Editrice Editoriale Agorà, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche, presenteranno il nuovo libro di Salvatore Maria Calogero “Il Monastero catanese di San Nicolò l’Arena”. Attraverso una lunga ricerca di archivio Calogero ha tratteggiato la lunga storia del Monastero dei Benedettini raccontata con dovizia di particolari in più di 300 pagine. Gli eventi naturali e politici, le acquisizioni, le commissione e ancora le distruzioni e le ricostruzioni contenuta in un solo volume che svela i processi indispensabili per comprendere la costruzione del complesso architettonico dal 1558 fino all’alienazione del plesso da parte dello Stato Regio nel 1866. La ricerca svela passaggi e usi degli ambienti monastici fino a questo momento poco conosciuti: un nuovo strumento dunque per scoprire la splendida e travagliata storia del Monastero dei Benedettini. Durante la presentazione del libro inoltre, sarà proiettato un filmato sul monastero distrutto dal terremoto del 1693 effettuato dall’architetto Enrico La Rosa dell’Accademia di Belle Arti di Catania.

Giuseppe Pagnano scrive così nella presentazione: «Una lunga ed accurata ricerca d’archivio ha fornito all’Autore le informazioni necessarie per ricostruire le vicende progettuali, costruttive e di riuso del monastero. catanese benedettino di San Nicolò l’Arena lungo l’arco di tre secoli. Una ricostruzione che colma le lacune di documentazione presenti nelle precedenti indagini sul monastero. Il libro ricostruisce con attenzione le vicende che vanno dalla posa della prima pietra nel 1558 all’esproprio del monastero determinato nel 1866 dall’applicazione agli antichi stati preunitari delle leggi eversive dell’asse ecclesiastico. Tre secoli ricchi di attività di edificazione e di intercalate fasi di restauro, di consolidamento e di ricostruzione delle parti danneggiate dall’eruzione etnea del 1669 e poi, nel 1693, dall’immane terremoto. Tre secoli di continue modifiche strutturali e decorative a cui si deve aggiungere il secolo e mezzo seguente, fino ai nostri giorni, per riconoscere la continuità delle attività d’uso originarie a quelle di riuso con istituzioni scolastiche, culturali ed universitarie[…]»

Alla presentazione saranno presenti oltre all’autore ing. Salvatore Maria Calogero, il presidente di Officine Culturali, dott. Francesco Mannino, il Vicario Episcopale per la Cultura Mons. Gaetano Zito, l’arch. prof. Enrico La Rosa, l’arch. prof. Giuseppe Pagnano e il prof. Giancarlo Magnano San Lio Direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche.

Biografia: Salvatore Maria Calogero

Dopo aver conseguito la Maturità Artistica si laurea in Ingegneria Civile sezione Edile indirizzo Architettura e Pianificazione Territoriale, presso l’Ateneo catanese discutendo la tesi dal titolo Il convento di San giuliano a Catania. Ipotesi di restauro e riuso a centro culturale (Relatore Prof. Arch. Giuseppe Pagnano). Svolge la sua attività professionale prevalentemente nel restauro di edifici storici e monumentali. Ha svolto ricerche storiche a supporto delle indagini preliminari ai progetti di restauro di alcuni importanti edifici monumentali della provincia di Catania. È, inoltre, autore del libro il Palazzo del marchese di San Giuliano a Catania (Editoriale Agorà 2009) e La Badia di San Giuliano in via Crociferi, (Editoriale Agorà 2010).