Erba inchiostro – Passeggiata narrativa all’Orto Botanico di Catania

Per dare il benvenuto
all’autunno vi aspettiamo venerdì 13 e
sabato 14 ottobre all’Orto Botanico di Catania con “Erba inchiostro”
, una
passeggiata narrativa per scoprire i segreti del museo verde dell’Università di
Catania.

Tre guide surreali,
con il racconto e il canto, accompagneranno gli spettatori alla scoperta della
magia dell’orto e delle sue collezioni in una narrazione tra botanica, storia e
leggenda. Il racconto seguirà come fil rouge il desiderio umano che, come per
le proprietà delle piante, ha una natura duplice conducendo sia ad azioni
virtuose sia alla rovina della natura stessa. Pamela Toscano, Simona Di Gregorio e Filippo Velardita, tra musica
e versi, daranno voce alle tante specie custodite nel giardino universitario,
alle loro proprietà e alle loro origini svelandoci i segreti di una delle
bellezze della città di Catania, l’Orto Botanico, ancora oggi luogo di fascino
tra scienza e mito.

L’Orto Botanico
catanese, fondato dal monaco benedettino e professore di botanica Francesco
Tornabene, con i suoi 16.000 mq è il laboratorio scientifico e di ricerca del
Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università
degli Studi di Catania che attraverso questo “museo verde” educa ai temi
ambientali e tutela le specie naturali: un luogo dove studiosi, appassionati e
curiosi possono immergersi tra le tante varietà che il giardino custodisce.

“Erba inchiostro” vuole essere un
viaggio che permetterà agli spettatori di conoscere e scoprire piante
provenienti da tutte le parti del mondo, le cui radici si intrecciano alla
storia dell’uomo e della città di Catania dando vita ad un fascino alchemico
fatto di colori, odori e forme che verranno raccontate tra parola e musica.

La passeggiata
narrativa rientra in un processo di comunicazione ed educazione al patrimonio
culturale più ampio che vede l’associazione Officine Culturali impegnata in attività di ricerca e
sperimentazione da diversi anni. L’idea, condivisa dai tre artisti coinvolti, è
quella di poter utilizzare i linguaggi performativi non solo per raccontare i
luoghi, ma anche per creare nuova conoscenza e per fornire nuovi spunti e
impulsi a chi dell’arte ne ha fatto il proprio mestiere, per guardare al
passato dando così un senso al nostro futuro.

“Erba inchiostro”, con repliche venerdì 13 alle ore 19.00 e
21.00 e sabato 14 ottobre alle 19.00 e 21.00, è una passeggiata teatrale
all’Orto Botanico di Catania a cura di Officine Culturali in collaborazione con
il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, scritta e
diretta da Pamela Toscano, la quale andrà lei stessa in scena insieme a Simona
Di Gregorio e Filippo Velardita.

Le repliche verranno attivate al raggiungimento minimo degli
spettatori e per partecipare è dunque necessaria la prenotazione ai seguenti
numeri 0957102767 | 3349242464. Ingresso: Via Etnea 397, Catania.

Costumi: Cicci Auteri
Supporto tecnico: Massimo Ceraulo

Biografie:

Pamela Toscano Attrice, autrice,
regista e insegnante, si forma presso la Scuola d’Arte Drammatica del Teatro
Stabile di Catania, per poi seguire stages di perfezionamento in Italia e
all’estero. Lavora come attrice dal 1998 diretta da maestri di spicco, quali
Micha von Hoeche, Peter Stein, E. Nekrosius, Lamberto Puggelli, La Fura dels Baus,
Irene Papas, in tournè nazionali e internazionali. Contemporaneamente lavora
come assistente alla regia e come autrice (molti testi sono già stati
rappresentati). Dal 2000 inizia l’insegnamento in laboratori teatrali nelle
scuole primarie e secondarie, di recente anche presso il Dipartimento di
Scienze Umanistiche dell’Università di Catania. All’interno del percorso
autoriale s’inserisce l’interesse per la performance partecipata, i percorsi
itineranti e sensoriali, il lavoro interculturale e i progetti di inclusione
con portatori di disabilità. Inoltre, a partire da studi teorici e pratici in
specifiche aree antropologiche ha definito una personale ricerca che si occupa
di percezione al fine di scoprire modalità intuitive e collettive di
comunicazione. Da anni collabora con Officine Culturali e con l’Università di
Catania per la realizzazione di progetti volti alla valorizzazione del
patrimonio culturale locale.

Simona Di Gregorio Cantante,
polistrumentista, musicoterapista. Da oltre dieci anni raccoglie testimonianze
(storiche) di coreutica musicale legate all’ambiente agropastorale dei primi
anni del ‘900 in Sicilia; studia e collabora assiduamente con Matilde Politi un
repertorio di canti tradizionali polivocali siciliani e insieme a lei, nella formazione
Matilde Politi e Compagnia bella, vanta numerosi concerti in tutta Italia,
Spagna, Svizzera, Germania e Mali. Conduce diversi laboratori di canto
tradizionale e canti del mondo, di esplorazione e di educazione vocale, di
ricerca artistico antropologica per privati e per le scuole. Pluriennale è la
sua ricerca nella pratica di approccio alla musica, guidata attraverso modalità
legate alla sfera emotiva/affettiva della persona, al piacere del canto
condiviso. È compositrice ed esecutrice dei brani per il film “Acqua fuori dal
ring” di Joel Stangle. Insieme a Giovanni Arena e a Riccardo Gerbino fonda
Luftig, un progetto che lancia il primo lavoro discografico di nome Erdring per
la 49edizioni e uno spettacolo di musiche inedite per teatri e festival di worldmusic.
Numerose le collaborazioni performative e discografiche con altri artisti
isolani.

Filippo Velardita Laureato con lode in Lettere Moderne all’Università
di Catania. Master in Arti Sceniche all’Università Rey Juan Carlos di Madrid.
Nella sua formazione teatrale incontra Romano Bernardi, Fiamma Negri, Bruno
Cortini, Gilles Coullet, Leo Gullotta, Gianluca Enria, Piero Sammataro, Lello
Arena, Mamadou Dioume, Rolando Tarquini, Massimo Mesciulam, Emma Dante, Marise
Flach, Paolo Rossi, Marina De Juli, Ernesto Arias, Iben Nagel Rasmussen, Tage
Larsen, Eugenio Barba. Si specializza in Commedia dell’Arte con Antonio Fava,
Ferruccio Soleri, Francesco Gigliotti, Mauro Piombo. Completa lo studio delle
Maschere Teatrali con Hernán Gené e Álex Torregrossa. Approfondisce gli studi
sul Clown con Emmanuel Lavalléè, Jango Edwards, Hernán Gené, Paolo Nani,
Gabriel Chame, Adriano Aiello. Perfeziona la Giocoleria e l’Equilibrismo con
Aldo Scrofani, Vasily Protsenko, John Paul Zaccarini, e presso la scuola di
circo Carampa (Madrid). Ha studiato canto Jazz con Rosalba Bentivoglio. Dal
1999 alterna il teatro di prosa e il teatro di strada. Ha partecipato a
festival, convention e spettacoli in Italia, Spagna, USA. Ha lavorato con
Gilbert Deflo, Filippo Crivelli, Romano Bernardi, Enzo Garinei, Pier Francesco
Maestrini, Roberto Laganà, Lamberto Puggelli, Karol Wisniewsky. Ha diretto per
il Teatro Alcázar di Madrid “Sogno di una notte di mezza estate” di
W.Shakespeare (2010) e “I burattini di legno” di F.G.Lorca (2011). Collabora
come attore e regista presso varie compagnie in Italia e Spagna. Ha insegnato
Maschere Teatrali, Commedia dell’Arte, Espressione Corporea, Improvvisazione e
Clown negli Stati Uniti (Boston University), Spagna (Universidad Nebrija,
Universidad Europea, Universidad TAI), Italia (Università di Catania).