La caccia al tesoro di Natale 2023: com’è andata

di Chiara Belviso, Daniela Capra, Anastasia Menshikova

8 dicembre 2023: il Monastero dei Benedettini di Catania si sveglia, pronto ad accogliere più di un centinaio di persone, partecipanti alla quindicesima edizione della Caccia al Tesoro di Natale a cura di Officine Culturali, in collaborazione con l’Università di Catania.

Il tradizionale appuntamento con la Caccia al tesoro di Natale al monastero dà il via alle festività natalizie e, al contempo, ha un significato più profondo per l’Associazione: si tratta  di un vero e proprio “evento compleanno”, la prima iniziativa organizzata e progettata da Officine Culturali nel 2009. L’associazione impresa sociale catanese, che dal novembre del 2009 valorizza e promuove la partecipazione culturale al Monastero dei Benedettini (oggi sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania), anche quest’anno ha onorato la tradizione e circa duecento, tra adulti e bambini, hanno avuto la possibilità di vivere il complesso monastico in un modo diverso dal solito; quasi tutte le tappe già protagoniste delle visite guidate si sono trasformate in luoghi perfetti per giocare, superare prove, scovare indizi nascosti e risolvere indovinelli. Cinque squadre, nove stazioni ed un tesoro da trovare, affrontando percorsi ad ostacoli, saltando con una rivisitazione dell’antico sciancateddu, risolvendo strani cruciverba e fotografando dettagli segreti all’interno del monastero. La Caccia al tesoro di Natale, infatti, rientra appieno tra le attività ludico-didattico a cura di Officine Culturali studiate e progettate per trasmettere la conoscenza della storia alle generazioni future grazie a strategie di coinvolgimento attivo dei partecipanti e delle partecipanti.

Chi scrive sono Daniela Capra e Anastasia Menshikova (Officine Culturali) e Chiara Belviso (tirocinante dall’Università Cattolica di Milano) che quest’anno hanno progettato l’edizione 2023 della “Caccia al tesoro di Natale”. Qualche mese prima Manuela Lupica (vice presidente) e Patricia Vinci (responsabile dei servizi educativi) hanno chiesto a noi se volessimo occuparci della costruzione dell’iniziativa; abbiamo detto sì e con entusiasmo ci siamo messe al lavoro per rinnovare e ideare il repertorio di filastrocche e giochi, indovinelli e prove che le squadre avrebbero dovuto superare. Sembrava difficile creare qualcosa che fosse nuovo e rendesse l’attività ugualmente divertente e stimolante per i partecipanti e le partecipanti, che avrebbero incluso bambini, bambine e adulti dagli 0 ai 99 anni di età. In realtà, quasi senza accorgercene e con il prezioso contributo dei tirocinanti e delle tirocinanti del Dipartimento di Scienze Umanistiche, ci siamo immerse in un continuo confronto di idee grazie alle quali è nata la Caccia al tesoro 2023 che, sempre nel rispetto della sua tradizione, si è arricchita di nuovi dettagli e nuove sfide legati alla storia del monastero. 

Partecipare alla fase progettuale di un’attività come la “Caccia al tesoro di Natale” ci ha dato un’opportunità preziosa non solo per conoscere il lavoro di Officine Culturali da un punto di vista diverso, ma anche per comprendere fino in fondo le esigenze di un pubblico molto diversificato. In questo senso, al momento della consegna finale dei tesoretti, è stato molto utile – ma anche gratificante – ricevere i feedback immediati di chi ha partecipato; fra i tanti, quello di un bambino: sono stanco, ma mi sono divertito.

Da sinistra: Chiara Giorgetti, Elisa Salemi, Erika Reina, Giada Puliatti, Chiara Belviso, Daniela Capra, Patricia Vinci, Giulia Battiato, Anastasia Menshikova, Giovan Battista Rivecchio, Daniele Chiaramida

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